
Obbligo PEC personale per amministratori di impresa entro il 30 giugno 2025
A seguito delle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024), è stato stabilito l'obbligo di iscrivere un indirizzo PEC personale per ciascun amministratore di società nel Registro delle Imprese.
Tale obbligo, sancito dall'art. 1, comma 860 della normativa, si applica anche alle società già costituite prima del 1° gennaio 2025, che dovranno comunicare gli indirizzi PEC degli amministratori entro il 30 giugno 2025.
L'indirizzo PEC deve essere personale e distinto da quello della società, ma può essere utilizzato lo stesso indirizzo per più cariche ricoperte dallo stesso amministratore.
In sintesi
L'obbligo riguarda tutti gli amministratori, sia di società di persone che di capitali, con l'eccezione delle società semplici (salvo quelle agricole) e delle società di mutuo soccorso.
L'indirizzo PEC da comunicare deve essere esclusivo e personale per ciascun amministratore. Non è ammesso utilizzare la PEC della società.
L'obbligo si estende anche ai liquidatori delle società.
Un amministratore che opera in più società può comunicare lo stesso indirizzo PEC per ciascuna di esse.
Quali sono le conseguenze in caso di inadempimento?
La mancata comunicazione comporta la sospensione della domanda di iscrizione o di variazione al Registro delle Imprese fino all'integrazione del dato mancante.
- Rigetto della domanda se l'integrazione non avviene nei termini
Non è prevista una sanzione specifica, ma può trovare applicazione l'art. 2630 c.c., che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 103 a 1.032 euro, ridotta a un terzo se la comunicazione avviene entro 30 giorni dalla scadenza.
Completa la registrazione della tua PEC personale per Amministratore d'Impresa e mettiti in regola con la nuova normativa.