
Google accelera sui siti "non sicuri"
Da qualche anno Google preme per l'adozione, sui siti internet, del protocollo Https (Hypertext Transfer Protocol Secure) per proteggere l'integralità e la riservatezza dei dati scambiati tra i pc degli utenti e i siti web.
Già dalla seconda metà del 2017 i siti con certificato SSL/HTTPS sono ben evidenziati con un lucchetto verde e la scritta “Sicuro”, mentre alcuni siti ancora non aggiornati sono segnalati con un bollino ⓘ a modo di alert, che una volta cliccato mostra la scritta ‘La tua connessione a questo sito non è protetta'. Queste segnalazioni, in modo leggermente diverso, ci sono su tutti i browser e non solo su Chrome.
A quanto pare si è trattato di un'ottima strategia visto che il numero di siti sicuri è aumentato notevolmente nel 2017 secondo i dati forniti da Google stesso:
- Più del 68% del traffico su Chrome per Android e Windows è protetto
- Più del 78% del traffico su Chrome per Chrome OS e Mac è protetto
- 81 dei 100 top websites usa HTTPS di default
Con la release di Chrome 68, Google ha annunciato che darà una nuova spinta alla sua battaglia per un internet più sicuro: a partire da luglio 2018 TUTTI I SITI NON HTTPS saranno marcati come “non sicuri”. Le pagine saranno comunque accessibili ai navigatori, ma è evidente il tentativo di Google di indurre l'utente a diffidare dei siti senza certificato SSL e fare molta attenzione all'invio di dati riservati attraverso form o altri sistemi di interazione con queste pagine.
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Se vuoi attivare il certificato e vedere i lucchetto verde accanto all'url del tuo sito.
Se vuoi maggiori dettagli puoi leggere questo post che spiega cos'è un certificato SSL e perché vale la pena attivarlo anche se non hai un e-commerce.
Questo è il link all'articolo di Google nel suo blog ufficiale: https://blog.chromium.org/2018/02/a-secure-web-is-here-to-stay.html